Il Concept di
Andrea Pallavicini, General Manager di Hyatt Centric Milan Centrale, dice di Rivington e del suo concept: “Abbiamo voluto portare quello che a Milano ancora non c’era. Un ristorante in vero stile newyorkese con una cucina ricercata caratterizzata da un’altissima qualità dei prodotti.
Il nome Rivington nasce da Rivington Street, la via del Lower East Side dove numerosi immigrati italiani hanno trovato fortuna. Il quartiere è diventato poi noto per aver dato i natali all’ American punk ed alla new-wave music.
Per portare un po’ di New York a Milano ci siamo avvalsi dell’esperienza di Tascarella Hospitality e del suo partner Chris Lowder. Abbiamo lavorato insieme per capire cosa rende davvero unica l’esperienza culinaria a Manhattan e come trasferirla ai milanesi. È nato così Rivington”.
Andrea Pallavicini, GM
Una collaborazione nata
per portare a Milano l’essenza di New York
Rivington è stato concepito in collaborazione con Jeffrey Tascarella, noto imprenditore alberghiero newyorkese, che ha aperto con successo locali iconici di New York come il pluripremiato NoMad e il ristorante italiano Scarpetta.
Tascarella, insieme al socio Chris Lowder – uno dei consulenti più ricercati e premiati al mondo nel settore dei bar di alto livello – ha lavorato fianco a fianco con il nostro team, prima a Milano e poi a Manhattan, per portare al Rivington tutta l’autenticità della cucina newyorkese.
Un servizio
old school
La gestione della sala è affidata a Justin Lorenzo Nemis, che coordina tutto il team con un servizio old school dove la Steak Tartare Hudson e la Dover Sole vengono rifinite al tavolo e i cocktail vengono versati nei bicchieri direttamente dallo shaker e davanti agli occhi degli ospiti.